Stanchezza, fatica, troppe cose da fare a casa e sul lavoro. E ci sentiamo stretti in una morsa. Ecco 3 risorse per stare bene con se stessi e fare pace con il nostro tempo. Traguardo impossibile? Cominciamo a conoscerci meglio.
“Scopri chi sei e non avere paura di esserlo.” Questa citazione di Gandhi ci ricorda l’importanza di conoscerci e accettarci per vivere una vita soddisfacente.
È un concetto profondo che troppo spesso trascuriamo nel contesto frenetico del mondo professionale, pensando a un equilibrio difficile da raggiungere senza consapevolezza.
Secondo uno studio recente condotto da GoodHabitz, il 70% dei dipendenti si trova alle prese con lo stress e il burnout, un fenomeno che può compromettere drasticamente il benessere sul posto di lavoro.
Trascorriamo “al lavoro” circa 60.000 ore della nostra vita media. Vale la pena capire come dare un senso a quello che facciamo.
Da un lato è bene smettere di lamentarsi e focalizzarsi invece su cosa ci fa stare bene e cosa ci è ANCORA difficile superare.
Dall’altro è fondamentale comprendere che il benessere non dipende solo dall’ambiente circostante, ma anche da noi stessi.
Con il supporto di Barbara Reverberi, mentore gentile e coach, abbiamo individuato 3 risorse utili per migliorare il nostro benessere sul lavoro partendo da noi stessi.
Se non hai ancora avuto l’opportunità di esplorare questo argomento, ti invito a guardare il primo video della serie dedicata allo stare bene al lavoro.
Cosa possiamo fare concretamente per migliorare il nostro benessere professionale? Barbara ci propone nel nuovo video tre semplici pratiche che favoriscono una presa di coscienza di come affrontiamo le giornate e ci sentiamo davvero quando siamo al lavoro, ma anche a casa.
Esercizio “Cuori e Scintille”
La prima delle 3 risorse per stare bene con se stessi richiede pochi istanti e può renderti particolarmente consapevole delle situazioni che ti stanno strette. Durante la giornata, prenditi con leggerezza del tempo per annotare i momenti di apprezzamento (i “cuori”) e quelli di disagio (le “scintille”).
Questo esercizio di auto-riflessione aumenterà la tua consapevolezza emotiva e ti permetterà di bilanciare gli aspetti positivi e negativi del lavoro, senza giudicare e lamentarti, ma semplicemente per riconoscerli.
Se preferisci, utilizza un diario di bordo per tracciare queste esperienze e rifletti su di esse per comprendere meglio le tue reazioni emotive.
La sera potresti ripercorrere il bilancio della giornata per mostrare gratitudine verso tutte le occasioni in cui ti sei sentito o sentita bene.
Cambia il tuo Mindset
Il secondo esercizio invita ad affrontare le sfide con un mindset positivo. Piuttosto che concentrarti sui problemi, che è un’abitudine della nostra mente per preservarci dai pericoli, chiediti quali opportunità possano derivare da una determinata situazione e come tu possa imparare da essa. Questo cambio di prospettiva ti aiuterà a ridurre lo stress e ad affrontare le difficoltà con maggiore resilienza. E un poco di calma. Nel rispetto del tuo tempo gentile.
Trasforma le tue Parole
La terza pratica mette al centro il valore delle parole. Le parole che usiamo hanno un impatto significativo sul nostro stato d’animo e sull’ambiente circostante.
Utilizza un linguaggio positivo e costruttivo quando parli di te stesso e degli altri. Questo piccolo cambiamento nella comunicazione può contribuire a creare un ambiente lavorativo più armonioso.
Nessuno è perfetto e come stare bene con se stessi è il presupposto da sperimentare per allenare la capacità di dedicare tempo e attenzione a se stessi. Investire sull’amore verso se stessi e verso gli altri è fondamentale per raggiungere un equilibrio soddisfacente nella vita come nel lavoro.
Hai già letto l’articolo dal titolo Stare bene al lavoro? Questi blog post e i video proposti sono dedicati al benessere sul lavoro. Un dono che lo Studio Bacciolo vuole fare a tutti i suoi clienti e alle persone come te che navigano nel sito o su YouTube ricercando, anche qui, come stare bene con se stessi.
Il primo passo verso un lavoro più soddisfacente è comprendere e accettare se stessi con gentilezza e compassione. Per questo abbiamo scelto di scriverne. E ogni giorno collaboriamo per mettere in pratica questa nuova concezione del lavoro nel rapporto con i nostri clienti.
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